San Bernardino in Panisperna - Le Chiese di Roma

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Il Barocco
San Bernardino in Panisperna
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E’ una piccola chiesa che pur nella sobrietà degli apparati decorativi  segue le linee delle più innovative soluzioni dell’architettura barocca.
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Specifiche
Rettoria-Chiesa nazionale (Cina)-Luogo sussidiario di culto Parrocchia S. Maria ai Monti
Proprietà
Fondo Edifici di Culto
Affidamento
Clero diocesano
Accesso
DOM 11:00-12:00

Bibliografia
M. Armellini-Le chiese di Roma dal secolo IV al XIX-1891;
C. Rendina - Le Chiese di Roma – Newton Compton -2004;
Fondo Edifici per il Culto-San Bernardino in Panisperna;
Roma Sacra-Itinerario 30-Elio De Rosa editore-2005.
Indirizzo
Via Panisperna, 256 – Rione Monti
Realizzazione
Edificata a cavallo tra il XVI e il XVII secolo
Stile architettonico
Barocco
Architetto
Ignoto
da non perdere
Affreschi di Bernardino Gagliardi raffiguranti la “Gloria di S. Bernardino”
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Storia
La chiesa fu costruita, a cavallo del XVI e XVII secolo, sulle rovine dell’antico monastero di S. Veneranda e consacrata nel 1625. Insieme all’annesso convento è stata interessata da vari restauri nei secoli seguenti, ma dopo l’unità d’Italia gli edifici conventuali sono stati trasformati in una struttura scolastica.
La chiesa, dopo un lungo periodo di abbandono, è stata riaperta al culto nel 1963 e dal 2003 è officiata dalla comunità dei cristiani cinesi di Roma.
Esterno
All'esterno la chiesa si presenta come una struttura ridotta all’essenziale: ha un tetto spiovente e di tegole, e all'angolo più a destra si trova un piccolo campanile invisibile dalla strada. La facciata si sviluppa su due piani separati da un semplice cornicione con fregio: la zona centrale della facciata è leggermente avanzata, segno che il progetto originario prevedeva l'aggiunta di elementi decorativi.
Il piano inferiore presenta agli angoli una coppia di lesene senza capitelli. L'ingresso presenta un portale senza modanature con due piccoli volute ai lati. Sopra vi è una semplice iscrizione dedicatoria e al centro del piano si trova una finestra rettangolare con cornice barocca modanata.
Il piano superiore è meno alto del primo e presenta un'altra coppia di lesene angolari cieche e una finestra centrale rettangolare più stretta e senza cornice.
Interno
L'interno è a pianta circolare con cupola con cinque cappelle radiali introdotte ciacuna da un arco a tutto sesto. La cupola è falsa, poiché è coperta da un tetto a falde, e non ha lanterna né tamburo. Vi sono ricavate quattro finestre, che forniscono la maggior parte della luce naturale nella chiesa. L'affresco della cupola è di Bernardino Gagliardi e raffigura la Gloria di S. Bernardino (XVII secolo).
Sulle diagonali si aprono quattro cappelle laterali, entro grandi nicchie ad arco.
La prima cappella a destra è dedicata a S. Francesco d'Assisi e la decorazione è di Giovanni de' Vecchi: la pala d'altare raffigura S. Francesco che riceve le stimmate.
Nella seconda cappella a destra, dedicata alla Passione, è conservata una pala d'altare raffigurante Cristo che porta la croce con la Madonna, S. Giovanni e S. Veronica. In questa cappella vi è il Crocifisso dinanzi al quale soleva sostare in preghiera S. Brigida.
La cappella maggiore presenta una grande abside con conchiglia; dietro l'altare maggiore si trovano due affreschi ai lati dell'altare: sulla destra c'è la Predicazione di S. Bernardino e a sinistra la Morte di S. Bernardino, entrambe di Clemente Maioli (XVII secolo); al centro la pala d'altare raffigura S. Bernardino in gloria con angeli e cherubini (1763-1766), di Antonio Amorosi.
Il catino dell'abside presenta un altro affresco del Maioli, raffigurante l'Assunzione della Beata Vergine.  
Sul lato sinistro la prima cappella è dedicata a S. Verdiana e conserva una pala d'altare anonima di questa santa eremita. La seconda cappella a sinistra è dedicata all'Immacolata, e conserva una pala con Madonna col Bambino (1717) di Biagio Puccini che eseguì anche gli affreschi delle pareti.
Sulla porta della sacrestia vi è un dipinto di Giovanni Baglione raffigurante i santi Francesco, Chiara e Agata (1617).
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GALLERY

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Sergio Natalizia-Le chiese di Roma
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